Clic! Oh scusate, è il mio modo di dire "ciao"! Sono Marilena Fiore, barese con sindrome cronica da scatto compulsivo e diploma honoris causa in preparazione lampo di valigie. Dopo aver terrorizzato i professori dell'Orientale di Napoli con tesi scritte metà in italiano e metà in linguaggio fotografico, ho deciso che inquadrare la vita degli altri era molto più divertente che vivere la mia. Ora oscillo come un pendolo creativo tra Bari (dove il mare fa da filtro naturale alle mie foto) e Roma (dove persino i piccioni sembrano posare per Vogue). La mia reflex non è uno strumento di lavoro ma un'estensione anatomica: i medici dicono che ormai è impossibile rimuoverla chirurgicamente! Quando non sto cercando l'angolazione perfetta appollaiata su improbabili superfici, sono in modalità "ninja urbana" alla ricerca di quell'istante magico in cui la luce, il soggetto e il mio indice sul pulsante di scatto creano una trinità perfetta. I miei amici sostengono che non abbia ricordi, solo archivi RAW perfettamente catalogati. Non posso smentirli!